Esecuzione Prove di Tenuta non Distruttive Di Serbatoi e
Tubazioni con Metodo S.D.T.
Il sistema da noi utilizzato, sfruttando tecnologie ad ultrasuoni,
costituisce una metodica NON distruttiva, alternativa alla prova a
pressione con azoto, la quale avviene previa bonifica del serbatoio,
prevista dal regio decreto del 1934; Il sistema S.D.T. 170 è utilizzabile
grazie al decreto legge sui serbatoi interrati del 20/10/1998 pubblicato
su G.U. n° 260 del 06/11/1998, in particolare art. 11 comma 7, in
cui si indica il criterio di accettabilità dei sistemi e non della
metodologia; il valore è quello indicato dalla normativa americana
EPA 530 UST, norma secondo cui il nostro sistema risulta certificato.
Mediante l'utilizzo del sistema denominato S.D.T., è possibile eseguire
la prova di tenuta, senza svuotare, pulire e bonificare il serbatoio
ma richiede la messa fuori servizio dello stesso per un tempo molto
breve.
La sensibilità del nostro metodo consiste nel rilevare perdite dell'
ordine di 0,002 litri/ora (molto inferiori quindi ad 1 litro/giorno),
come risulta dal certificato rilasciato dalla AIB-Vincotte Belgique.
La prova di tenuta S.d.t. Tanktest System è riconosciuta da UNICHIM
(Manuale n° 195-edizione 2000 “Prove di tenuta su serbatoi interrati”)
La prova di tenuta verrà eseguita mediante un sistema ad ultrasuoni
che permette di rilevare la presenza della più piccola foratura o
incrinatura, consentendo di valutare lo stato di tenuta del serbatoio.
Il principio su cui si basa il controllo è semplice e sicuro: sottoponendo
il serbatoio ad una leggera
depressione (max -150 mBar), le eventuali forature o crepe presenti
generano degli ultrasuoni (sia al di sotto che al di sopra del livello
del prodotto) che il sistema S.D.T. è in grado di rilevare tramite
due sonde.
La prova di tenuta deve essere fatta anche al momento della dismissione
del serbatoio insieme all' operazione di bonifica.
L'attività si esplica sostanzialmente:
Nello
scollegamento del serbatoio dalle tubazioni di carico, d' aspirazione
e d' equilibrio;
Nello scollegamento del serbatoio dalle tubazioni di carico, d' aspirazione
e d' equilibrio;
Nel sigillare i tubi d' aspirazione e d' equilibrio;
Nel collegare un manicotto al tubo di carico del serbatoio, in cui
vengono fatti passare i cavi di collegamento tra le sonde (approvate
EEX) ed il sistema S.D.T.;
Nel posizionamento delle sonde ad ultrasuoni (approvate EEX), una
in immersione nel carburante,a circa 20cm. Di profondità, ed una nello
spazio libero tra il carburante e la parte superiore del serbatoio;
Nel collegamento al manicotto della pompa d'aspirazione dell'aria
con valvola tarata a -250Mb;
Nel sottoporre il serbatoio a depressione max -150mb (i sensori rilevano
eventuali ultrasuoni, prodotti da forature o crepe, che vengono trasmessi
al sistema SDT, il quale li rende udibili all'orecchio umano e ne
visualizza i picchi in dB su un Display);
Nel digitalizzare, il valore campionato e quindi crearne un' analisi
spettrale in grado di evidenziare l' ampiezza dei picchi per ogni
valore di frequenza, sia nella fase liquida che nella fase gassosa;
Nell' analizzare i valori riscontrati ed emetterne la certificazione.