Trasformazione da mono a doppia parete Serbatoi Contenenti Prodotti Petroliferi e Chimici con rilevazione di perdite in continuo tramite centralina
Effettuiamo risanamenti e trasformazioni da mono a doppia parete di serbatoi interrati e non, in modo da permettere un controllo efficacie e costante, tramite una centralina in funzione 24h, della tenuta effettiva dei serbatoi grazie ad un depressostato in grado di misurare costantemente la depressione creata nell’intercapedine installata e di segnalare tramite allarme sonoro e visivo eventuali anomalie.
La parete del serbatoio e la seconda parete verranno create per mezzo di resina epossidica ad alta qualità con spessori medi di 2,5 mm e pienamente compatibile con il prodotto petrolifero o chimico che verrà a contatto.
Tale operazione prevede varie fasi tra le quali:
- l’ accurata pulizia del pozzetto passo d’uomo con attrezzi antiscintilla,
- lo scollegamento delle tubazioni di aspirazione e sfiato del serbatoio e la sigillatura con appositi tappi,
- il controllo mediante asta metrica e tabella di ragguaglio della quantità di prodotto contenuto in cisterna ed eventuale estrazione del prodotto tramite pompa A.D.P.E. e travaso in altro contenitore,
- la rimozione del coperchio P.D.U. e successiva ventilazione/aspirazione forzata dei gas presenti all’interno del serbatoio con l’apposita attrezzatura fino al raggiungimento dei valori di LEI inferiori all’ 4% (Operazione che sarà ripetuta ogni volta che i valori indicati dall’esplosimetro supereranno la soglia di sicurezza.),
- Ingresso dell’operatore (nel rispetto delle normative vigenti) per la fase di bonifica del serbatoio,
- controllo visivo dello stato interno del serbatoio (forature, microporosità e corrosioni) ed eventuali riparazioni con malte epossidiche specifiche,
- rilievi spessimetrici delle lamiere con apposito strumento,
- sabbiatura delle lamiere per eliminare ogni incrostazione e zone di ruggine esistenti e per permettere il perfetto ancoraggio del rivestimento da applicare,
- applicazione del rivestimento sintetico mediante procedimento a spruzzo”AIRLESS” con l’utilizzo di resina epossidica certificata per uno spessore medio di 2,5 mm.,
- essiccamento del rivestimento e successivo controllo poroscopico dello stesso con apparecchio ad alta tensione sull’assoluta assenza di pori,
- rilievi spessimetrici del rivestimento con apposito strumento,
- installazione raccordi di aspirazione e controllo dell’intercapedine
- Applicazione di uno strato di alluminio a profilo nodoso con spessore minimo di 0,2 mm
- applicazione del secondo rivestimento sintetico mediante procedimento a spruzzo”AIRLESS” con l’utilizzo di resina epossidica certificata per uno spessore medio di 2,5 mm.,
- essiccamento del rivestimento, creazione della depressione nell’intercapedine e successivo controllo poroscopico dello stesso con apparecchio ad alta tensione sull’assoluta assenza di pori,
- rilievi spessimetrici del rivestimento con apposito strumento,
- applicazione copertura antistatica,
- asciugatura per 24 ore e chiusura del coperchio P.D.U. con sostituzione di tutte le guarnizioni e della bulloneria secondo gli standard stabiliti dalle compagnie petrolifere e ricollegamento di tutte le attrezzature presenti sul coperchio P.D.U.;
- Installazione della centralina di controllo in continuo e relativo collaudo di funzionamento.
Tale lavorazione permette l’assoluta certezza della tenuta dei propri serbatoi ed è garantita per anni 10;